Trump “superstar” europeo da Bruxelles a Taormina

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di Salvo Barbagallo

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Da metà maggio prossimo probabilmente sarà Donald Trump la superstar dei mass media che prima, durante e dopo avranno modo di commentare (e sicuramente di “criticare” per linea definita) i “passi” che il presidente degli Stati Uniti d’America farà  in territorio europeo. Due le occasioni principali che vedono Trump impegnato in vere “mission impossible”: il vertice della Nato che si terrà a Bruxelles il prossimo 25 maggio e (due giorni dopo) il summit del G7 a Taormina.

Per quanto concerne il vertice dell’Alleanza Atlantica, il segretario generale Jens Stoltenberg ha dichiarato che “Nell’agenda del prossimo vertice straordinario ci sarà l’adattamento della Nato alla nuova situazione della sicurezza compreso “il suo ruolo nella lotta al terrorismo e l’importanza di aumentare le spese per la difesa e la suddivisione degli oneri”. Punti nevralgici che Stoltenberg focalizzerà prima dell’incontro di Bruxelles con Trump il 12 aprile prossimo nel corso di una visita programmata alla Casa Bianca. In merito alla NATO il presidente USA ha reso note le sue posizioni: Ok per il rafforzamento militare ma spese di mantenimento pagate da tutti i componenti l’Alleanza, senza esclusioni di sorta o riduzioni dei pagamenti. Non è dato sapere se Trump effettuerà qualche “sopralluogo” nelle basi USA in Belgio (Mons – SHAPE Headquarters – Forze alleate in Europa, US-Army -; Chievres – 80 Air Support Group US-Air Force -; Brasschaat -Brasschaat – US-Air Force -; Gendebien – US-Army -; Kleine Brogel Air Base – US-Air Force -; Florennes Air Base -US-Air Force -; Anversa -US-Navy -; più una decina di altri insediamenti)”.

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Sicuramente il presidente statunitense avrà modo di rendersi conto di ciò che ha a disposizione come apparato bellico di stanza stabile a Sigonella, dove con molta probabilità atterrerà con l’aereo presidenziale, per poi raggiungere Taormina a bordo di un elicottero a stelle e strisce, accompagnato dall’immancabile sua scorta di fiducia. E poi, se necessario per motivi di sicurezza, ci sono i marines residenti proprio a Sigonella che potranno dare man forte ai 6.500 uomini delle forze dell’ordine predisposti  per assicurare la serenità ai lavori del G7.

Nel carnet delle visite europee forse anche un incontro fra Trump e Papa Francesco a Roma nel “tentativo” di ammorbidire le opposte posizioni di “politica” sociale.

A Taormina, intanto, messe già a punto le misure di “restrizione” delle aree a rischio nel periodo che precede il summit e durante i lavori del G7. Il prefetto di Messina Francesca Ferrandino ha emesso un’ordinanza che dispone tutte le indicazioni inerenti la situazione di viabilità e quindi le relative misure di sicurezza e limitazioni dettate dall’eccezionalità dell’evento. Come ha specificato il prefetto Ferrandino “All’esito delle riunioni tecniche di coordinamento delle Forze di Polizia è emersa l’ineludibile necessità di adottare misure finalizzate a modificare in via eccezionale e temporanea le condizioni di agibilità delle zone interessate dall’evento attraverso un sistema integrato di attività di controllo e divieti di accesso pedonale e veicolare sulle strade e spazi pubblici interessati dall’evento”. Le zone sono state suddivise in “Area ad accesso riservato” e “Zona di massima sicurezza”, nelle quali occorrerà attenersi rigidamente alle indicazioni dell’ordinanza. All’interno della Zona di massima sicurezza, a decorrere dalle ore 00.01 del 22 maggio sino alle ore 24 del 24 maggio sarà fatto divieto di accesso pedonale e carrabile ad eccezione di chi sarà munito di pass di livello 2, appositamente rilasciati; e a decorrere dalle ore 00.01 del 25 maggio sino alle ore 24 del 27 maggio verrà fatto divieto di transito veicolare. Potranno, pertanto, accedere alla zona di massima sicurezza soltanto i pedoni, purché preventivamente autorizzati dall’Autorità di Pubblica Sicurezza, cioè muniti di pass di livello 2, appositamente rilasciati; ed infine a decorrere dalle ore 00.01 del 22 maggio sino alle ore 24 del 27 maggio nell’intera zona di massima sicurezza sarà vietata la sosta di ogni tipo di veicolo.

Sicurezza anche nella zona costiera sottostante Taormina. Il porto di Giardini Naxos sarà interessato, per la sua collocazione strategica, da una serie di attività connesse ai servizi di ordine e sicurezza pubblica: dal 22 al 27 maggio, il porto e la rada saranno interdetti alla navigazione, all’ormeggio ed all’ancoraggio di qualsiasi unità navale. Vietato l’accesso in mare nello specchio d’acqua immediatamente prospiciente il promontorio di Taormina, con un’estensione longitudinale pari a circa 5 miglia nautiche un’area compresa tra l’Hotel San Pietro di Letojanni a nord e lo stabilimento balneare Lido Recanati Beach a Giardini Naxos a sud. Accesso controllato, invece, per 10 miglia nautiche nella zona compresa tra l’Elihotel di Sant’Alessio Siculo a nord e il Lido del Sole lungo mare Cottone di Fiumefreddo a sud. A 23 miglia dalla costa, l’area compresa tra il Main Palace Hotel di Roccalumera a nord e il Porto di Pozzillo di Acireale a sud sarà considerata di sorveglianza e allarme Area. Solo balneazione consentita ma entro 50 metri: dal 22 maggio e fino a mezzanotte del 27 maggio, sarà interdetta qualsiasi tipo di attività

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